RG 2019 – BERRETTINI SCONFITTO
RG 2019 – L’azzurro Matteo Berrettini termina l’avventura nel singolare del Roland Garros, battuto dal norvegese Casper Ruud per 64, 75, 63. Matteo lo scorso anno raggiunse il terzo turno e non è riuscito nell’impresa di eguagliare il risultato di 12 mesi addietro.
Di PAOLO ROSSI – Foto di Patrick Boren
BERRETTINI SCONFITTO DA RUUD
Matteo Berrettini 23 anni testa di serie n°29 è uscito di scena dal tabellone del Singolare Maschile. Severa la sconfitta sofferta da Berrettini per mano di Casper Ruud, norvegese di Oslo, numero 63 ATP, col punteggio di 64, 75, 63. Berrettini potrà consolarsi adesso col Doppio, specialità dove è ancora in corsa in coppia con Lorenzo Sonego. I due hanno estromesso dal tabellone la formazione testa di serie numero 2 composta dagli specialisti Bruno Soares, brasiliano, ed il britannico Jaime Murray.
Affranto dopo il match giocato ieri, ha espresso queste sensazioni:
“Devo riguardare il match. La differenza l’ha fatta l’energia nervosa. Mi sentivo meno pronto ad affrontare le difficoltà. Sentivo che bastava poco per far girare l’incontro, che era una lotta di nervi. Lui rispondeva molto meglio di me. Io mi sentivo meno frizzante e rispondevo corto.”
Poi continua nella disamina:
“Mi ero già allenato con lui e non mi ricordavo una pesantezza simile del suo dritto. Anche i break sono venuti su dei brutti errori. Ho giocato tante partite nelle ultime settimane. Dopo Montecarlo ho fatto uno sforzo per reagire ed ho dovuto scavarmi dentro. Nelle ultime settimane ho giocato molto affrontando avversari forti, Zverev, Schwartzman, Kohlschreiber, Pouille. A Roma ho fatto il terzo turno e per noi italiani è un appuntamento molto sentito, è un torneo che ti porta via tante energie. Ho dato tanto e mi è rimasta poca benzina. Comunque ci ho provato fino in fondo. Ho provato a scavarmi dentro, ma non ci sono riuscito. E’ una sconfitta che brucia, ma che servirà a crescere e migliorare.”.
PAOLO ROSSI – (Foto di Patrick Boren)