Belgrado Davis Cup Final Day 1
Termina in parità la giornata di esordio della finale di Coppa Davis. A segno Djokovic per la Serbia e Berdych per Repubblica Ceca.. Articolo a cura di Paolo Rossi
Finale Coppa Davis: 1-1 a Belgrado
La prima giornata della Finale di Coppa Davis in corso di svolgimento alla Beograd Arena di Belgrado tra Serbia e Repubblica Ceca è finita in parità : 1-1. Come da pronostico sono stati entrambi i numeri 1 delle due rappresentative in campo a guadagnare il successo nei loro rispettivi singolari.
Belgrado festeggia il punto di Djokovic
Hanno aperto la sfida, la finale numero 101 nella storia dell’insalatiera d’argento, Novak Djokovic opposto al veterano Radek Stepanek. Il giocatore ceco pur gettando nella mischia ogni sua attitudine agonistica soprattutto nel primo set, nulla ha potuto per contrastare il tennis d’impatto del fresco vincitore del Masters di Londra. Troppo il divario da colmare per Stepanek ed improponibile un confronto tra la velocità degli appoggi e la pesantezza di palla tra i due tennisti. Djokovic ha vinto col punteggio di 7-5, 6-1, 6-4 dopo 2 ore e 9 minuti raccogliendo la termine della sua fatica l’ovazione del pubblico di casa sua. “Nole” Novak Djokovic è nato a Belgrado ed è molto attaccato al suo paese natale. Spesso ha deciso di vestire la maglia della nazionale anche in condizioni non perfette, rischiando addirittura in passato di rimetterci una caviglia claudicante a causa di un infortunio precedente. Ogni qual volta ne ha l’occasione Djokovic vuole giocare e rappresentare la Serbia e se ciò accade di fronte ai suoi concittadini diventa il valore aggiunto utilizzabile per fare la differenza, qualora non fosse sufficiente la sola qualità del giocatore, già eccellente sotto tutti i punti i vista. Di fronte a tribune gremite e dopo gli inni nazionali cantati da due bambine perfettamente intonate Novak ha dato inizio alla sua opera demolitrice delle velleità di Stepanek. Lo spettacolo non è mancato, anche grazie al modo di interpretare il match da parte del tennista Ceco, sempre in attacco ogni qual volta ne ha avuto l’opportunità. Tuttavia le traiettorie del serbo sempre incisive hanno permesso di mantenere il controllo delle situazioni senza mai correre rischi reali di compromettere il risultato finale.
Berdych vince il 2° match di Belgrado
Il secondo singolare è sceso in gioco dopo circa venti minuti di pausa dal termine del primo scontro. Sul carpet sono apparsi il serbo Dusan Lajovic, numero 117 delle classifiche mondiali, opposto a Tomas Berdych, top ten numero 7 ATP. Ha vinto il ceco senza troppo penare per 3 set a zero: 6-3, 6-4, 6-3 in 1 ora e 54 minuti. Un match il cui esito non è mai stato messo in discussione e dove ha prevalso la potenza devastante del servizio di Berdych: “È stata dura ma siamo contenti per l’uno a uno in questa prima giornata – ha detto a singolari conclusi il capitano della Repubblica Ceca – Radek ha disputato un buon incontro soprattutto nel primo set anche se è stato sconfitto. Adesso abbiamo pareggiato con Tomas. Siamo fiduciosi per il doppio, la nostra coppia è di grande esperienza”. Ma lo sarà anche quella di marca serba. Il doppio potrà far pendere l’ago della bilancia verso una delle due bandiere. Le quali, stemma aquilato a parte nella drappo della Serbia e disposizione delle trame, sono composte dagli stessi colori. La specialità del doppio in Coppa Davis offre sempre un livello di tensione elevatissimo. Il pubblico saprà goderne e potrà fare la propria parte diventando elemento influente. Come se fosse in grado di canalizzare le energie e guidare i tennisti verso il successo. Chi vince questo punto diventa la formazione favorita, obbligando nella terza giornata a chi scende in campo sotto nel punteggio, a raddrizzare il conto dei matches, pena la sconfitta definitiva. Le probabilità di dover attendere l’ultimo singolare per vedere chi conquisterà la Coppa sono comunque alte. Adesso aspettiamo il doppio.