Coppa Davis: Italia batte Argentina 3-1

L’Italia si qualifica per i quarti di finale battendo l’Argentina. Decisivo il punto firmato da Fognini con Berlocq! L’articolo a cura di Paolo Rossi..

 

Coppa Davis: Argentina – Italia 1-3!

Il cielo di Mar Del Plata ieri era carico di nuvole ma l’azzurro colore non è mancato nell’attimo in cui Fabio Fognini opposto a Carlos Berlocq ha messo a segno la vittoria che ha staccato il biglietto per l’accesso ai quarti di finale del World Group di Coppa Davis. Di fronte ad uno stadio rumoroso ma con vasti spazi vuoti l’Italtennis ha conquistato così per il secondo anno consecutivo la permanenza nel tabellone mondiale della massima competizione a squadre per rappresentative nazionali dedicata alla racchetta. Fabio Fognini ha battuto Carlos Berlocq con il punteggio di 6-7 (5), 6-4, 6-1, 6-3 al termine di un confronto durato 3 ore e 38 minuti. L’azzurro ha disputato un match accorto ed eccellente dimostrandosi un autentico giocatore nel momento in cui la partita poteva diventare difficile. L’Italia ha trovato un top 20 capace di fare risultato quando è necessario. Il prossimo turno sarà giocato in Italia agli inizi del mese di Aprile. Da affrontare la Gran Bretagna di Andy Murray. Barazzutti ha detto che l’Italia avrà tante possibilità di vincere.

 

 

Argentina – Italia 1-3: Il 1° set

Avvio di primo set rapido e con due break, uno per parte. Fognini vince il game d’apertura, poi va sotto per 1-2. L’argentino gioca ad alta intensità e non regala niente. L’azzurro ricalibra i suoi colpi e ristabilisce la parità. Poi porta via nuovamente il servizio a Berlocq nel game successivo, ma il sudamericano restituisce il maltolto subito dopo: 3 giochi pari. Si capisce che la posta in palio fa salire di molto la tensione nervosa. Tuttavia Fognini ha soluzioni tecniche e tattiche superiori a cui attingere. Berlocq tenta di comandare il gioco imprimendo forza alla palla ed un ritmo aggressivo agli scambi. Unica variante è la palla corta, spesso fallita. Il servizio invece è efficace e preciso. L’impressione è che Berlocq si stia esprimendo ben oltre i suoi limiti prestativi. L’atteggiamento del biancoceleste fornisce comunque i suoi frutti e l’Argentina passa a condurre 4-3. Il giocatore italiano al contrario ogni tanto sballa completamente i colpi e commette errori non forzati in sequenza. Con qualche rischio e recuperando una palla break l’azzurro pareggia: 4 pari. Berlocq tiene la battuta e sorpassa andando 5-4 ma Fognini è ben centrato e non cede il turno successivo. L’undicesimo game diventa decisivo per l’Italia. L’italiano agguanta il break sfruttando un errore di rovescio di Berlocq che se la prende con il suo pubblico. Adesso l’azzurro può servire per il set ma l’argentino con un moto d’orgoglio conquista il game del 6 pari. Si va all’epilogo del tie-break. L’azzurro vola 3-1 e cambia campo sul 4-2, passa 5-2 ma l’argentino rimonta fino 5-5. Poi sbaglia la traiettoria di un rovescio lungo linea e concede un set point che Fognini capitalizza al meglio. Primo set Italia 7-6, 7 a 5 il punteggio del tie break.

 

Argentina – Italia 1-3: Il 2° set

Il secondo parziale inizia con Fognini deciso a mantenere le distanze. Il break in suo favore potrebbe giungere già sul 2-1 e 15-40 ma l’azzurro non sa approfittare dell’occasione e Berlocq con veemenza ritrova la parità. Il punteggio rispetta i turni di servizio solo fino al 3 pari perché nel settimo gioco l’Argentina compie il sorpasso togliendo il servizio all’Italia. Fognini sulla battuta di Berlocq vanifica un vantaggio di 0-40 e perde nuovamente una grande opportunità. L’argentino non molla, recupera e vince il gioco spostando il punteggio sul 5-3 per i bianco celesti. Fognini tiene la sua battuta a 15 ed accorcia 5 giochi a 4. Berlocq va però a servire per il set e per riportare in parità il computo delle partite. Il progetto va in porto e dopo 2 ore e 8’ l’Argentina vince la seconda partita per 6-4 ed aggiusta i conti. Troppe le occasioni fallite da Fognini che paga così lo scotto dovendo ricominciare tutto da capo.

 

 

Argentina – Italia 1-3: Il 3° set

La terza frazione vede una partenza rapida e determinata di Fognini che piazza un break e allunga con autorità fino al 3-0. Berlocq interrompe la striscia negativa riducendo lo svantaggio a 3-1, ma l’azzurro al servizio diventa incontenibile e lascia a zero l’avversario passando 4-1. Il tennista argentino cerca di scuotersi incitando il pubblico a tifare per lui e così facendo annulla due palle break pericolose. Fognini sente comunque l’attimo favorevole ed affonda i colpi finendo per guadagnare il 5 a 1. Col servizio a disposizione vince ancora a zero il gioco e chiude la pratica terzo set con un ace di seconda palla col punteggio di 6-1. Questa volta l’azzurro riesce a cogliere l’attimo e l’Italia è ad un passo dalla qualificazione.

 

Argentina – Italia 1-3: Il parziale decisivo

Nel quarto set è Berlocq a cominciare i turni di battuta. L’argentino inizia con intensità. D’altronde non può fare altrimenti e l’1-0 è assicurato. Il pareggio di Fognini è immediato e l’azzurro prova ad allungare subito dopo ma trova dall’altra parte della rete un avversario coriaceo che non vuole cedere le armi che con caparbietà ottiene il 2-1. Il copione non muta con Fognini che continua a mantenere il proprio servizio integro: 2 pari. La chiave di volta è scoperta nel quinto gioco: Berlocq va sotto 0-40, Fognini gli spara un diritto di potenza inaudita e l’argentino perde la battuta. Il break lancia l’italiano avanti per 3-2. Berlocq accusa il colpo e perde un altro gioco a zero. Il punteggio passa a 4-2 a favore dell’Italia. Adesso occorre rimanere attenti e conservare il servizio. Nel settimo gioco l’italiano ha più volte la chance di andare 5-3 ma la lotta serrata è vinta dal sudamericano che tuttavia rimane sempre indietro di un break: 4-3. Fognini rischia d’essere riacciuffato nel suo turno di battuta perché da 40-15 subisce il ritorno di Berlocq fino al 40 pari. Una palla dubbia scatena la bagarre. Il pubblico becca Fognini. L’arbitro nel frattempo aveva già assegnato un cartellino giallo al pubblico, come da regolamento ITF. Interviene anche Martin Jaite a placare gli animi. Uno spettatore viene addirittura allontanato. Nel caos “Fogna” mette a segno il game del 5-3 e va a soli 4 punti dal match. L’Argentina rimane a contatto vincendo il game del 4-5. Il turno di battuta di Fognini diventa quello del destino. Il primo 15 arriva senza fatica. Il secondo grazie ad una volee vincente. Poi Fognini commette un doppio fallo: 30-15. Uno spettacolare rovescio lungo linea fornisce il 40-15 e due palle per chiudere la sfida. Una prima di servizio che non ritorna vale la vittoria. L’Italia festeggia. La sportività degli argentini si manifesta con i complimenti a tutta la panchina azzurra.

 

Articolo a cura di Paolo Rossi