Djokovic batte Murray e vince il Roland Garros maschile

Finale singolare maschile al Roland Garros: il serbo Novak Djokovic batte il britannico Andy Murray 3-6, 6-1, 6-2, 6-4. Ecco l’articolo a cura dell’inviato PAOLO ROSSI

Djokovic re di Parigi e degli slam

Novak Djokovic conquista Parigi per la prima volta in carriera battendo Andy Murray in finale ed inscrive il suo nome nell’unico torneo dello Slam che ancora mancava al suo palmares, dopo aver perso in passato 3 finali ed aver raggiunto altrettante volte la semifinale ma senza fortuna. Un risultato meritato, frutto del lavoro serio dedicato allo sviluppo del suo Tennis e di una continuità di performance degne di un grandissimo campione. Nole Djokovic, serbo numero 1 del mondo, si è imposto in 4 set (3-6, 6-1, 6-2, 6-4) sul numero 2 del mondo, il britannico Andy Murray. In campo femminile si era invece imposta l’iberica Muguruza.

 

Novak Djokovic Roland Garros 2016, foto Patrick Boren

 

Il cielo era coperto sopra Parigi quando i due finalisti sono entrati sulla terra rossa del Philippe Chatrier. Il campo centrale del Roland Garros era colmo di spettatori per assistere all’atto conclusivo della seconda tappa Slam dell’anno. In campo per aggiudicarsi il titolo di campione di Porte d’Auteuil il serbo Novak Djokovic, numero 1 del seeding, e lo scozzese Andy Murray numero 2, quest’ultimo vincitore al Foro Italico di Roma lo scorso mese di maggio nella stessa identica finale. Le cose questa volta sono cambiate ed il numero 1 del mondo Djokovic ha saputo mettere il sigillo sull’unica prova del circuito Major che ancora mancava dentro la stanza dei suoi trofei. Una vittoria che conferma il suo valore e lo colloca stabilmente ai vertici del ranking mondiale.

Il match. La prima frazione è stata vinta dal britannico col punteggio di 6-3 dopo aver messo a frutto un break strategico. Gioco deciso e poche variazioni. Nulla da fare tuttavia nelle successive partite vinte dal serbo in maniera autoritaria con uno score pressoché progressivo: 6-1, 6-2, 6-4. Un tentativo di recupero di Murray c’è stato quando da sotto 5-2 è risalito fino a 5-4, annullando anche due palle per il match quando era sotto 40-15. Ma la tenuta mentale di Novak è stata ineccepibile e non ha subito sussulti. Il serbo è tornato in vantaggio e ha chiuso in modo perentorio dopo un lungo palleggio il confronto sfruttando un errore di Murray.

 

Andy Murray Roland Garros 2016, foto Patrick Boren

 

Poi ha dato sfogo alla gioia gettandosi a terra e disegnando un cuore sul campo come fece Kuga Kuerten negli anni addietro, dedicandolo agli spettatori che hanno molto gradito la coreografia, anche se già vista. La Coppa dei Moschettieri è diventata così di sua proprietà di lì a poco, consegnata dalle mani di Adriano Panatta, invitato per l’occasione dalla Federazione Tennis Francese a distanza di 40 anni per ricordare la sua vittoria al Roland Garros datata 1976. Panatta entrato sul centrale insieme al presidente della FFT Jean Gachassin. Presentato dallo speaker è stato accolto da grandi applausi, segno che buona parte del pubblico ben ricordava le sue gesta ed il suo modo spettacolare di interpretare il Tennis. Vestito in modo impeccabile con giacca blu, cravatta e pantaloni in tinta color kaki e con un tocco originale ai piedi indossando lo stesso modello vintage di scarpe Superga calzate da tennista nel lontano 1976, Panatta ha interpretato alla perfezione il ruolo di cerimoniere assegnato dal protocollo. Altro stile, altro Tennis, altri tempi.

 

festa Djokovic Roland Garros 2016, foto Patrick Boren

 

Come colazione mattutina era andata in scena la finale maschile under 18, dove il campioncino canadese Felix Auger Aliassime (15 anni) aveva vanificato un set di vantaggio e ben 3 palle match per la vittoria andando a perdere dal francese Geoffrey Blancaneaux per 8 a 6 al terzo set, facendo entusiasmare il pubblico parigino. Il giovane francese Blancaneaux nato nel 1998 ha vinto in recupero per 1-6 6-3 8-6 battendo un avversario che aveva tutti i favori del pronostico. Blancaneaux era entrato in tabellone senza essere accreditato testa di serie ma ha travolto tutti gli avversari eliminando all’esordio il giapponese Watanuki, n.4 del seeding e, in semifinale, con l’ausilio della terza partita e sempre in rimonta, un altro canadese classe 1999, Denis Shapovalov, testa di serie n.5. Blancaneaux ha vinto il titolo maschile del Roland Garros Juniores dopo 12 anni dal successo di Gael Monfils del 2004. Tra gli italiani figurano in questo albo d’oro giovanile Corrado Barazzutti vincitore nel 1971 ed Andrea Gaudenzi nel 1990, l’anno in cui il faentino si laureò a fine stagione campione del mondo ITF under 18.

 

premiazioni Roland Garros 2016, foto Patrick Boren

 

Articolo di Paolo Rossi, foto di Patrick Boren (by formula tennis.com)