RG 2019 – FEDERER IN SEMIFINALE

RG 2019 – Roger Federer vince il derby svizzero contro Stan Wawrinka in quattro set 76 (4), 46, 76 (5) 64 dopo una sospensione per pioggia avvenuta sul punteggio di 3 giochi pari nella quarta partita. Al rientro in campo un break ha aperto la strada della vittoria al detentore di 20 titoli Slam, oltre che alla prossima semifinale, turno che rigiocherà a Parigi a distanza di 7 anni dall’ultima volta.

Di PAOLO ROSSI – Foto di Patrick Boren

ROGER FEDERER vince il derby con Stan Wawrinka

Roger Federer batte Stan Wawrinka 76 (4), 46, 76 (5) 64 in 3 ore e 35 minuti e torna a giocare una semifinale al Roland Garros. Un risultato che crea il turno perfetto e desiderato dagli appassionati: quello tra lo svizzero e Rafael Nadal.

Federer oggi ha meritato di vincere specialmente sul piano tattico, è stato aggressivo in risposta, ha variato il gioco con tagli, effetti e traiettorie sempre diverse anche sul servizio, è sceso a rete nei momenti opportuni per non dare ritmo al suo connazionale.

I precedenti tra i due erano quasi tutti a favore di Roger – 22 vittorie a 3 – ma i 3 successi di Wawrinka erano stati realizzati tutti sulla terra rossa, di cui uno nel 2015 ottenuto proprio sul campo Suzanne Lenglen. Sullo slancio Stan conquistò il titolo di Parigi. Oggi lo stadio era lo stesso, così come il coinvolgimento del pubblico. Il verdetto invece è cambiato.

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Wawrinka ha fatto qualche errore in più, costretto a cercare soluzioni difficili per far muovere Federer, e forse ha anche risentito dal punto di vista fisico e mentale del lungo match durato oltre 5 ore vinto due giorni prima contro Stefanos Tsitsipas.

Visibilmente soddisfatto e sorridente subito dopo aver terminato il match, Federer ha scherzato ai microfoni dell’intervistatore di campo, l’ex giocatore francese Cédric Pioline:

“Al prossimo turno credo che giocherò con qualcuno non male sulla terra rossa. Ma se sono tornato a giocare sulla terra battura del Roland Garros eè anche per affrontare proprio Rafael Nadal!”.

PAOLO ROSSI (Foto di Patrick Boren)