RG 2019 – FOGNINI TOP 10 IN VISTA

RG 2019 – Fabio Fognini sta per avere l’occasione di guadagnare l’ingresso nei top 10 della classifica mondiale. Un traguardo ambito anche se non sembra essere per lui un’ossessione. L’edizione del 2019 del Roland Garros potrebbe fornire la spinta necessaria per raggiungere questo traguardo.

Di PAOLO ROSSI – Foto di Patrick Boren

FOGNINI PROSSIMO TOP TEN ?

La classifica ATP è la croce e la delizia di ogni tennista. Un ranking di alto livello garantisce l’accesso ai tabelloni principali nei tornei Masters 1000 e nelle tappe Majors. Al contrario una bassa classifica significa dover passare dalle qualificazioni o peggio andare a cercar punti nelle miriadi di tornei di livello più basso distribuiti in giro per il mondo. Molta spesa, poca resa. Tutto ciò passa come è ovvio dalla qualità tecnica del giocatore e dalla sua caratura atletica e mentale. Se queste condizioni sussistono tutte il tennista prima o poi emergerà. Altrimenti rimarrà nel novero dei tanti che ci hanno provato.

Non è il caso di Fabio Fognini, ormai nel giro dei big della racchetta da diversi anni. L’ultimo successo al torneo di Montecarlo ne è la prova provata.

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Vincendo partite e qualche torneo importante aumentano i punti e le posizioni di classifica vengono scalate.

Martedì Fognini dopo aver superato il primo turno contro Seppi è entrato temporaneamente per oltre 2 ore circa nei top ten.

Ma la concorrenza nell’universo stellare del tennis è tanta e la posizione numero 10 è stata poi mantenuta dal russo Karen Khachanov che già occupava quel posto ma che doveva ancora scendere in campo. Il russo ha poi giocato il suo turno e battuto in tre set l’avversario avuto in sorteggio, tal Cedrik-Marcel Stiebe, e si è così ripreso in modo istantaneo la piazza che gli era sfuggita per circa 180 minuti.

Fabio tocca comunque questo apice nel miglior momento della sua carriera in cui sta esprimendo un tennis di prima fattura:

“Non è un chiodo fisso” aveva dichiarato Fognini dopo la vittoria su Seppi facendo riferimento alla top 10. Ma mai come adesso questo obiettivo è in vista.

PAOLO ROSSI (Foto di Patrick Boren)