RG 2019 – NADAL : “UN ONORE RICEVERE LA COPPA DA LAVER”

RG 2019 – Rafael Nadal ha centrato per la dodicesima volta il titolo Slam di Parigi. Leggenda tra le leggende ha preso la Coppa dei Moschettieri dalle mani di Rod Laver, The Rocket, l’unico tennista al mondo che abbia vinto tutte le 4 tappe Slam nello stesso anno, per ben due volte, nel 1962 2 e nel 1969.

Di PAOLO ROSSI – Foto di Patrick Boren

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Di per sé era già un’impresa la vittoria numero 10 nel 2017. L’undecima dello scorso anno aveva fatto clamore. Il 12 volte Nadal di ieri non finisce di stupire. La forza dell’atleta spagnolo parte dalla testa e dalle sue motivazioni alla vittoria fortissime. Queste sono le parole espresse da Nadal dopo aver cominciato a realizzare la portata del suo trionfo, l’ennesimo, al Roland Garros:

“E’ stato un grande onore essere premiato da Rod Laver. Ricevere il trofeo da un campione come lui. E’ una delle leggende che hanno fatto grande il nostro sport. Un cosa bellissima per me e per tutti quelli che amano il tennis. E’ uno dei più grandi nella storia di questo sport”.

Nadal analizza alcuni aspetti tattici della finale vinta contro Thiem:

“Di solito quando scendo a rete è per finire il punto. E faccio delle buone volée. Contro Thiem importante è non perdere terreno quando gioca il dritto, perché è un colpo che fa molto male. Penso di aver gestito bene la partita. L’inizio è stato molto combattuto. Ci sono stati punti molto belli ed era difficile di giocare sempre allo stesso livello. Nel secondo vincevamo abbastanza facilmente i nostri giochi di servizio. Poi io ne ho fatto uno non molto buono ed ecco che ho perso il set. Quando sono andato al bagno ho riflettuto sui primi due set e quando sono rientrato avevo le idee più chiare”.

Riflessioni che hanno avuto effetto immediato:

“Non è vero che gioco ogni punto come se fosse un match-point, altrimenti perderei molto più spesso di quanto vinco. È vero che ho avuto molti problemi fisici nella mia carriera ed è per questo che metto tanta passione ed intensità nel mio gioco. Altrimenti non sarei dove sono. Ho bisogno di questo. So che non durerà in eterno ed allora cerco di essere positivo e mettere intensità in quello che faccio. Per tutto il tempo che continuerò a giocare cercherò di mettercela tutta. Altrimenti a questo punto della mia carriera non avrebbe senso giocare in modo diverso”.

Ad inizio stagione Rafael è stato battuto in sequenza a Montecarlo, Barcellona e Madrid:

“Quello che è difficile è quando i problemi si accumulano. Mi sono costate tante energie risolvere i problemi uno dopo l’altro. Il mio team mi ha aiutato tanto. A Barcellona sono restato due ore da solo negli spogliatoi a riflettere sul seguito a dare alla mia stagione. Dovevo fermarmi e lasciare al mio corpo il tempo di recuperare, o continuare cambiando radicalmente il modo di vedere le cose? Ho potuto cambiare il mio stato d’animo ed andare avanti passo dopo passo. Fortunatamente miglioravo di torneo in torneo. Tutti questi piccoli dettagli che sono riuscito a migliorare giorno dopo giorno mi hanno portato fino qui a questa vittoria”.

Con questo nuovo successo Slam Rafael Nadal ha portato a 18 vittorie Majors il suo palmares:

“Credo che sarà difficile raggiungere le 20 vittorie di Roger Federer, ma devo ricordare che a causa degli infortuni ho saltato almeno 15 Slam. Ma francamente non guardo cosa c’è di meglio in casa del vicino. Non m’importa se ha una televisione più grande o un giardino più bello. Non è così che intendo la vita. Se da qui alla fine della mia carriera avrò la possibilità di vincere uno o due Slam ed avvicinarmi a Roger sarebbe incredibile. Ma francamente è l’ultima cosa a cui penso. Sono contento della mia vita e del mio tennis”.

PAOLO ROSSI (Foto Patrick Boren)