RG 2020 – JANNIK SINNER E MARTINA TREVISAN NEI QUARTI

di PAOLO ROSSI

RG 2020 - L’edizione anomala della tappa Slam parigina disputata fuori stagione ed in pieno clima autunnale sta regalando soddisfazioni fuori dall’ordinario all’Italia. Jannik Sinner e Martina Trevisan hanno ottenuto l’accesso ai Quarti di finale del Roland Garros dopo aver vinto contro pronostico su avversari ben più avanti nelle classifiche mondiali di categoria. Un bel dire !

Parigi - Alexander Zverev e Jannik Sinner. Germania contro Italia. Il numero 7 del mondo e testa di serie numero 6 del torneo contro il numero 75. Alla sua prima apparizione nel tabellone principale di Singolare Maschile del Roland Garros l’altoatesino nato a San Candido e residente a Montecarlo Jannik Sinner sta già facendo parlare di sé tutti gli appassionati della racchetta.

Nel match degli Ottavi di finale che ha opposto Sinner a Zverev il risultato conclusivo ha dato pienamente ragione all’italiano. Dopo aver dominato nelle prime due frazioni chiuse con un doppio 6-3, durate rispettivamente 44 e 33 minuti, Sinner ha perso il turno di servizio in avvio di terzo set ma poi ha restituito il break nel sesto game quando era sotto nel punteggio per 3 giochi a 2, game addirittura rimontato da 40-0 con una serie di colpi al rimbalzo tirati a velocità e pesantezza inaudita. Nel gioco successivo ha mantenuto il proprio turno di battuta ed è passato a condurre per 4 a 3, con uno Zverev sempre più costretto a cercare soluzioni complesse nel tentativo di limitare la verve del suo giovane avversario. Il punteggio procede senza sorprese fino a 4 giochi pari. Sinner va a servire e si complica il set con due doppi falli e qualche errore di rovescio. Subisce così il break del 4-5 che porta Zverev ad andare a servire fino al 40-0 in suo favore per sigillare il parziale. L’italiano recupera fino al 40 pari annullando 3 set point di fila, poi ne annienta altri due su vantaggio Zverev. Ma sulla sesta palla utile il tedesco scende a rete e si impossessa della frazione per 6 giochi a 4. Si va al quarto set.

L’inizio è folgorante per l’azzurro che tiene la battuta a zero. Continua a sparare bordate a destra e a sinistra del lato del campo difeso da Zverev. Il tedesco cede il servizio nel game successivo ed il punteggio passa 2 giochi a zero per l’azzurro, poi 3-0, dopo aver annullato una palla break e concesso al tedesco l’opportunità di recupero con qualche errore gratuito più per eccesso di iniziativa che per meriti dell’avversario. È infatti l’italiano a dettare i tempi, a spingere la palla, a comandare il gioco. Zverev sembra agire da sparring ma rimane pur sempre un grande tennista. Con pazienza si porta sull’1 a 3. Ma la pazienza non è sufficiente a smontare le possenti trame di gioco di Sinner che manovrando in modo impeccabile il germanico – perfette dal punto di vista esecutivo e tattico le due palle corte giocate da Jannik in questo gioco – incrementa il distacco fino al 4 a 1.  Zverev nel proseguo conserva la battuta, aumenta le accelerazioni e accorcia la distanza andando sul 2-4. Con grande autorevolezza Sinner  fa altrettanto e conquista il gioco del 5 a 2 in suo favore, a soli 4 punti dall’accesso nei Quarti di finale. Come da copione il tedesco ottiene il 3 a 5 e a seguire Sinner va alla battuta. Il primo punto è ceduto con un doppio fallo ma sul 15 che segue, un diritto vincente dell’italiano pareggia il conto. Tra uno scambio e l’altro Sinner arriva al match point grazie ad un servizio cannone. La vittoria giunge con uno sventaglio tirato a velocità siderale: Jannik Sinner (Italia) batte Alexander Zverev 6-3, 6-3, 4-6, 6-3 in 3 ore ed 1 minuto.

L’Italtennis è quindi nei Quarti di finale del Roland Garros. Non solo nel tabellone di Singolare Maschile ma anche in quello femminile, grazie alla fiorentina Martina Trevisan, numero 159 della classifica WTA, che stamani ha sconfitto contro pronostico l’olandese Kiki Bertens, numero 8 del mondo, con un incredibile doppio 6-4. La giocatrice toscana affronterà adesso la polacca Iga Swiatek, polacca, numero 54 WTA. Una bella e nuova storia da raccontare.