RG 2020 – MATTEO BERRETTINI SUPERA IL PRIMO TURNO

di PAOLO ROSSI

RG 2020 – Terza giornata di gara nei campi in terra rossa al Bois de Boulogne del Roland Garros di Parigi. Matteo Berrettini ottiene il passaggio del turno nel tabellone di Singolare Maschile dopo una convincente prestazione fornita contro il canadese Vanek Pospisil battuto per 3 set a zero col punteggio di 6-3, 6-1, 6-3 dopo un’ora e 48 minuti di gioco. Nel secondo turno previsto giovedì l’azzurro incontrerà il tennista del Sud Africa Lloyd Harris numero 90 della classifica mondiale. Esordio senza difficoltà anche per il numero 1 del mondo Novak Djokovic.

Parigi - Il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha superato il primo turno del tabellone in modo netto e perentorio battendo lo svedese Mikael Ymer col punteggio di 6-0, 6-2, 6-3. Djokovic ha vinto il titolo di Parigi nel 2016 e punterà nuovamente alla conquista della Coppa dei Moschettieri. Come si sente oggi il tennista serbo, rispetto al 2016, in termini di forma e fiducia? Queste sono le sue impressioni rilasciate alla stampa:

“In generale, non mi piace confrontare gli anni, perché ovviamente ogni anno è diverso. Sei una persona diversa, un giocatore diverso. Anche se molte cose sembrano simili al 2016 e possono essere comparate al 2020 in termini di inizio di stagione. Io sono ovviamente molto fiducioso. Ho vinto tutte le partite che ho giocato quest’anno, tranne, ovviamente, quella di New York, dove sono stato squalificato per il lancio della pallina. Ma ho vinto tutti gli altri matches. Quindi, quando vinci costantemente, partita dopo partita, ovviamente il tuo livello di fiducia aumenta. Ovviamente le condizioni attuali sono diverse da quelle a cui siamo abituati al Roland Garros. Si sente molto parlare di palle, argilla pesante, freddo. Certo, influisce sul gioco, ma penso che sia adatto al mio stile di gioco, oggi mi sono divertito in campo, credo di aver giocato bene, con qualche singhiozzo qua e là. Ma il gioco c’è, sono pronto fisicamente, mentalmente, emotivamente, per andare lontano in questo torneo. E spero di avere un altro anno di successi a Parigi. Il 2016 è stato ovviamente un sogno diventato realtà. Era un titolo che speravo da anni. Non ero riuscito, per anni, ad arrivare alla vittoria finale. Avevo mancato sempre l’ultimo ostacolo, durante le diverse finali giocate. Quindi, è stato un periodo molto soddisfacente, un periodo che mi sta molto a cuore, e spero che sarà di nuovo l’anno buono per me. Torno, anno dopo anno, sperando che sia così, un anno in cui potrò vincere nuovamente il trofeo. Altrimenti, se non avessi questo grado di motivazione o obiettivo, non sarei qui. Miro sempre al massimo risultato”.