Roland Garros – Barbora Krejcikova laureata Regina di Parigi

Roland Garros 2021 – La Finale di Singolare Femminile dei Campionati Internazionali di Francia ha visto trionfare la ceca Barbora Krejcikova su Anastasia Pavlyuchenkova in tre set. Un epilogo del Singolare Femminile con una vincitrice inedita, giunta per la prima volta al primo posto in un torneo dello Slam.

Barbora Krejcikova batte Anastasia Pavlyuchenkova (31) 6-1, 2-6, 6-4

Parigi – La tennista della Repubblica Ceca ha centrato a 25 anni la sua prima vittoria in un torneo Major. È l’ottava giocatrice che senza essere testa di serie arriva in finale al Roland Garros, prima giocatrice della Repubblica Ceca dal 1981 a raggiungere la vittoria. L’ultima fu Hana Mandlikova.

TENNIS-FRA-OPEN-WOMEN-FINAL-TROPHY

Barbora Krejcikova – Foto da www.supertennis.tv

Primo set - L’inizio del confronto vede l’immediato break della Pavlyuchenkova, immediatamente restituito all’avversaria nel game successivo. La ceca passa poi a condurre per 2-1, mantenendo facilmente il suo turno di battuta. Adottando una tattica efficace, far muovere Anastasia in ogni lato del campo, la Krejcikova si procura altre 3 palle break, 2 delle quali recuperate da due ottimi colpi della russa, ma un errore gratuito commesso sulla terza opportunità a favore della ceca, lanciano sul 3-1 la tennista allieva della compianta Jana Novotna. Senza strafare la Krejcikova tiene ancora la battuta e si porta sul 4-1 e subito dopo sul 5-1, mettendo a segno un altro break. Pare essere un cammino già segnato per la tennista della Repubblica Ceca che va a servire per il set dopo appena 27 minuti dal via. Il punteggio va sullo 0-30, torna sul 30 pari, un ace sporco regala il primo set point, fatto fruttare con un’altra prima palla pesante di servizio la cui risposta termina lunghissima. Prima frazione vinta dalla Krejcikova col punteggio di 6-1 dopo circa mezzora. La Pavlyuchenkova appare bloccata dall’ansia ed in grande difficoltà.

Secondo set – Dopo aver subito tre break di fila, Anastasia riesce a tenere il turno di messa in gioco e va a condurre 1-0, ma non senza prima aver dovuto annullare il rischio di subire un quarto break consecutivo. Come quando cambia d’improvviso il vento, è la russa che va a togliere il servizio alla Krejcikova nel secondo gioco del set. Sullo slancio, si fabbrica un vantaggio di 3 game a zero, poi ridotto a 3-1, fino al 4-1. Il match sembra essersi capovolto, con la Pavlyuchenkova finalmente entrata nel clima del match. I suoi colpi sono diventati pesanti e ben indirizzati nei punti deboli della ceca. L’effetto si fa deterrente ed il risultato va sul 5-1, con la Krejcikova costretta ad aumentare la sua percentuale di errori. Sul turno di battuta Anastasia arriva al primo set point, annullato da una buona risposta di Barbora, la quale poi riduce lo svantaggio portandosi sul 2-5 con un’ottima sequenza di diritti. Al cambio campo Anastasia chiama il fisioterapista per un indolenzimento degli adduttori per farsi applicare un tape adesivo. Al rientro chiude il parziale per 6 giochi a 2 con un gran rovescio incrociato, senza evidenziare problemi di mobilità.

Terzo Set – Alle 16,31 comincia la frazione decisiva. La russa va servire. Con immediatezza sigilla l’apertura e va 1-0, mentre la solidità iniziale della Krejcikova sembra essersi ammorbidita. Sembra, perché il punteggio torna immediatamente in parità nel secondo gioco del parziale e poi inizia a pendere verso Barbora, brava a mettere in saccoccia anche il game del 2-1 dopo aver tolto il servizio alla russa. La festa dei break diventa senza fine e la Pavlyuchenkova si riprende il maltolto facendo riquadrare i conti per il 2 pari. La russa continuando a spingere i colpi quando è necessario va sul 3 a 2, ma l’avversaria rimane incollata al punteggio, torna sul 3 pari e sorpassa per il 4 a 3, mettendo a segno 8 punti consecutivi. Il sesto ed il settimo game hanno inviato dei segnali forti e chiari. Krejcikova ha l’opportunità di allungare e sfruttando errori in risposta dell’avversaria aggancia il 5-3. La russa prova a rimanere nel match ma ormai Barbora sente il profumo del successo. Infila due vincenti di fila che diventano due match point in suo favore. Il primo viene recuperato. Il secondo è perso per l’emozione di vincere. Pavlyuchenkova salva il game e accorcia il divario sul 4-5. La Krejcikova va poi a servire per tentare di far suo l’incontro. La tensione la attanaglia ma con due traiettorie precise ottiene altri due match point. Il primo è vanificato da un doppio fallo. Il secondo è quello buono e Barbora conquista la Coupe Suzanne Lenglen del Roland Garros.

“Il mio pensiero va a Jana Novotna che non c’è più – dice Barbora con le lacrime agli occhi – Quando è deceduta ho passato momenti davvero brutti. So che da lassù mi avrà seguito in queste due settimane dandomi ispirazione. Le ultime sue parole che mi rivolse furono: ‘Cerca di divertirti e di vincere uno Slam’. Io spero che sia felice in questo momento quanto adesso lo sono io”.

Dopo aver ricevuto la coppa dal personale sanitario di un ospedale di Parigi invitato appositamente dall’organizzazione e duramente impegnato dalla pandemia anche in Francia in questi mesi, e poi dalle mani di Martina Navratilova, indimenticata campionessa degli anni 80, Barbora Krejcikova riesce a struggersi finalmente in un bel sorriso rilassato.

Paolo Rossi

Foto di Barbora Krejcikova da www.supertennis.tv