Tra Nadal e Djokovic la finale del Masters

Nadal e Djokovic si sono sbarazzati di Federer e Wawrinka e stasera si contenderanno il Masters 2013 nella finale più attesa

 

Nadal e Djokovic: Sempre loro

Il Masters 2013 si chiuderà questa sera con la sfida più attesa da tutti gli appassionati di tennis. Saranno infatti Nadal e Djokovic a darsi battaglia nella O2 Arena di Londra e a contendersi il prestigioso Atp World Tour Finals. Il fuoriclasse spagnolo si è liberato di Federer, il campione serbo ha invece domato Wawrinka. Eliminati quindi i 2 svizzeri che pure hanno dato l’anima. Nadal e Djokovic sono quanto di meglio questo sport può offrire e sono senza dubbio tra i più forti tennisti di ogni tempo. Federer e Wawrinka ci hanno provato, ma non sono riusciti a sovvertire il pronostico e si sono arresi al cospetto di Rafa e di Nole. I due match di semifinale hanno ribadito le gerarchie ed hanno detto chiaramente che al momento (con Murray fuori per infortunio) tra i 2 “mostri sacri” ed il resto del mondo c’è un divario incolmabile. Questa sera andrà in scena il 39° atto della rivalità tra Nadal e Djokovic e scopriremo chi tra i due avrà la forza per aggiudicarsi il torneo. Sfida tutta da vivere e aperta ad ogni risultato. Lo spagnolo cercherà di conquistare la 1° vittoria di sempre all’Atp World Tour Finals e vorrà confermarsi numero 1 al mondo anche nel confronto diretto, il serbo andrà invece a caccia del 3° successo e tenterà di ribaltare le gerarchie di una stagione che lo ha relegato al 2° posto della classifica Atp.. Lo spettacolo sarà assicurato! Prima però torniamo brevemente sulle semifinali che hanno permesso a Nadal e Djokovic di arrivare al match decisivo per l’assegnazione del titolo.

 

Nadal troppo forte per Federer

La semifinale più attesa era sicuramente quella da Rafael Nadal e Roger Federer. Lo spagnolo si è imposto in 1 ora e 19 minuti ed ha battuto il fuoriclasse svizzero con il punteggio di 7-5, 6-3. Il match è stato equilibrato soltanto nel 1° set. Roger ha messo più volte in difficoltà il numero 1 del mondo, ma Rafa è stato più concreto nei momenti caldi ed ha girato a suo favore la sfida. Ha rintuzzato le 3 palle break concesse nel 6° game (sul 3-2 per l’elvetico), ha strappato il servizio al rivale portandosi sul 5-4 ed ha reagito da autentico campione quando Roger si è riportato in parità. Ha annullato subito il lieve svantaggio psicologico, ha preso di nuovo il comando delle operazioni firmando il break del 6-5 ed ha poi coronato il parziale con un turno al servizio praticamente perfetto. Il 2° set è stato molto meno combattuto. Nadal ha strappato la battuta nel 5° gioco sfruttando un errore con il dritto del “magnifico” e da quel momento in avanti ha amministrato il vantaggio con grande autorità. Non ha concesso più palle break e ha chiuso il conto togliendo di nuovo il servizio al rivale (volé lunga dopo una discesa a rete affrettata). Rafa ha battuto Federer al Masters (cosa mai accaduta prima) e si è confermato nettamente avanti negli scontri diretti (22-10 nel complesso, 3-0 nel 2013). Roger ha pagato lo sforzo compiuto con Del Potro, Nadal si è invece confermato rullo compressore, ha conquistato il 75° successo negli 81 match giocati nel 2013, si è qualificato per la finale e questa sera proverà a centrare l’unico trionfo importante che manca nella sua impressionante carriera (nel 2010 perse in finale con Federer). Roger è uscito a testa alta e con un Masters di spessore ha comunque dimostrato di essere tornato su ottimi livelli. Per battere Nadal e Djokovic è però necessario un ulteriore scalino. Sarà in grado il fenomeno svizzero di ricucire il gap nonostante la non più giovane età? La risposta nel 2014..

 

Djokovic non lascia scampo a Wawrinka

Senza storia la seconda semifinale. Novak Djokovic ha infatti sconfitto con un doppio 6-3 Stanislas Wawrinka al termine di un confronto durato 1 ora e 24 minuti. Lo svizzero ci ha provato ed ha confermato i notevoli progressi compiuti in stagione, ma nulla ha potuto contro il sempre straordinario Djokovic.. Il serbo ha risposto a tutti gli attacchi, si è difeso con la consueta bravura (in questo è davvero inarrivabile) ed ha presto trovato la chiave per tenere a bada il rivale. Wawrinka ha messo a segno il primo break del confronto (1-2), ma nel gioco successivo ha ceduto il servizio. Novak ha strappato la battuta a Stanislas anche nel game numero 8 ed ha mantenuto il vantaggio senza correre rischi. Il 2° parziale ha preso subito una direzione precisa. Nole ha infatti conquistato il break in apertura e si è dimostrato capace di condurre in porto la sfida senza lasciare chance al rivale (ma anzi vincendo ancora un game sul turno di servizio dello svizzero). Una dimostrazione di classe, grinta, carattere, condizione fisica e capacità di gestire al meglio ogni situazione. Wawrinka è stato in partita soltanto nella fase iniziale, ma non ha comunque nulla da rimproverarsi. Non è una colpa essere inferiori a giocatori come Nadal e Djokovic. Il serbo ha collezionato la 21° vittoria di fila, ha centrato la 3° finale della carriera all’Atp World Tour Finals (dopo quelle raggiunte nel 2008 e nel 2012) e fra poco andrà a caccia del 3° successo. Nole perfetto al servizio, costante nel rendimento e capace di portare l’avversario oltre il limite.

 

 

Nadal e Djokovic: Chi è favorito?

Tutto pronto per l’attesa sfida conclusiva dell’Atp World Tour Finals (inizio alle 21, ora italiana). Nadal e Djokovic si presentano all’atto finale con una condizione psico-fisica praticamente perfetta e si daranno battaglia per la vittoria del Masters. I precedenti tra questi “mostri sacri” sono 38: Rafa ne ha vinti 22, Nole ne ha conquistati 16. Nel 2013 i due si sono affrontati 5 volte: in 3 occasioni ha esultato lo spagnolo (Roland Garros, Montreal e Us Open), in 2 circostanze ha fatto festa il serbo (Montecarlo e Pechino). Sul veloce coperto il bilancio è di 2 acuti a testa. Nadal è stato protagonista di una stagione da fantascienza ed è tornato il numero 1 del mondo scavalcando proprio Djokovic.

A chi i favori del pronostico? Mai come in questo caso è logico affermare che Rafael e Nole hanno il 50% di possibilità.. Perché entrambi possiedono tecnica sopraffina, furore agonistico, capacità difensiva, condizione fisica, solidità negli scambi. Forse la bilancia pende leggermente a favore di Djokovic. Perché è reduce da 21 affermazioni, perché è più adatto a questo tipo di superficie e perché ha maggiore continuità di rendimento. Mai però indicare Nadal come perdente. Perché è il numero 1 del mondo, perché è un grande combattente e perché avrà una voglia matta di vincere il suo 1° Masters. Basta pronostici allora. Che lo spettacolo abbia inizio e che a vincere sia il migliore tra i migliori!