US OPEN 2022 – Iga Swiatek a New York

Iga Swiatek vince lo US Open 2022 e porta a tre i titoli Slam conquistati in carriera. Per la tennista polacca una sorta di percorso netto, frutto del lavoro svolto negli ultimi anni.

US OPEN 2022
Finale Singolare Femminile
Iga SWIATEK (Pol) batte Ons JABEUR 6-2, 7-6 (5)
Durata 1 ora e 50′

New York – Il responso dell’ultimo Major femminile dell’anno parla la lingua polacca. Iga Swiatek ha scritto il suo nome nell’albo d’oro degli US Open 2022. Dopo aver messo a segno due successi al Roland Garros sulla terra rossa di Francia, il primo nel 2020 in piena stagione Covid, ed il secondo quest’anno, la tennista polacca ha conquistato anche gli US Open sul cemento americano, portando a 3 il numero delle vittorie nelle tappe del Grande Slam.

Il risultato va a consolidare la prima posizione nella classifica mondiale WTA di Iga Swiatek, giocatrice dotata di una buona fisicità che trasferisce sui propri fondamentali al rimbalzo. La sua palla è sempre veloce e pesante. Soprattutto di rovescio, indirizzato sul diagonale profondo, oppure in lungolinea improvvisi, sa scardinare spesso le difese delle avversarie.

Il match di finale disputato sabato scorso contro la tunisina Ons Jabeur ha mostrato immediatamente le capacità tecniche delle Swiatek. La prima frazione ha avuto poca storia è si conclusa col punteggio di 6 giochi a 2 per la polacca.

Il secondo set ha evidenziato il tentativo della nordafricana di ribaltare lo score, grazie a variazioni tattiche nel corso degli scambi. La Jabeur è riuscita a raggiungere il tie break ma la numero 1 del mondo ha mantenuto salda l’intenzione di chiudere la partita e così il tie break è finito col punteggio di 7 punti a 5, suggellando la vittoria nel torneo americano di Flushing Meadows.

Iga Swiatek ha vinto la sua decima finale di fila senza perdere nemmeno un parziale. Qualità e quantità.

Per Ons Jabeur rimane la delusione di aver perso la seconda finale consecutiva in una tappa Slam, dopo quella giocata a Wimbledon nel luglio scorso e persa da Elena Rybakina. Il risultato di New York, pur se negativo come quello di Londra, ha confermato le buoni doti della tunisina. La domanda è questa: il suo bicchiere è da ritenersi mezzo vuoto o mezzo pieno? Decida il lettore.

Paolo Rossi

Photo credit: Simon Bruty/USTA