Wimbledon 2021 – Roger Federer e l’incognita Sonego

Wimbledon 2021 – Roger Federer ha vinto contro Cameron Norrie la sua 104esima partita ai Championships sulle 117 giocate. La sua prima presenza sui prati di Church Road risale all’edizione del 1999 quando da 18enne esordiente perse al primo turno dal tennista della Repubblica Ceca Jiri Novak al quinto set. Un cammino che dura da 22 anni. Alla soglia dei 40 anni giocherà per l’ennesima volta un Ottavo di finale di un torneo Major e l’avversario sarà l’italiano Lorenzo Sonego.

Roger Federer “il mito

Londra – Roger Federer rasenta il mito. Viene definito il Re, il Maestro Svizzero, l’uomo dei 20 titoli Slam e via discorrendo. Negli ultimi tempi tuttavia le cose sono cambiate. Dei “Fab Four”, i fantastici 4 del Tennis che hanno caratterizzato l’ultimo decennio si è molto scritto. Un quartetto fantastico composto oltre che da Federer, da Andy Murray, Rafael Nadal, e Novak Djokovic.

Andy Murray, scozzese, ha ormai abdicato da qualche anno ed ha vinto “solo” 3 Slam sulle 11 finali disputate. Ultimo titolo Wimbledon del 2016. Gli infortuni in cui è poi incorso lo hanno purtroppo debilitato e costretto quasi al ritiro.

Rafael Nadal ha pareggiato il conto degli Slam raggiugendo anch’egli quota 20 alla fine del 2020 dopo il 13esimo successo di Parigi. Un palmares di tutto rispetto perché lo spagnolo ha saputo vincere ovunque, anche nelle superfici a lui meno congeniali come l’erba.

Novak Djokovic è al momento l’uomo solo al comando. Il serbo è collocato al numero 1 della classifica mondiale, posizione che ha occupato in carriera per 328 settimane.  Avendo già al suo attivo 19 Major, di cui 8 vinti negli ultimi 5 anni, è fermamente intenzionato ad eguagliare il record dei suoi egregi colleghi in questo Wimbledon, e se avvenisse, proverà a superarlo agli US Open di New York. Se vincesse Wimbledon arriverebbe a 20 titoli. Se facesse altrettanto allo US Open metterebbe a segno il Golden Slam e raggiungerebbe quota 21 Major. Il record dei record.

Roger Federer è comunque il più longevo del gruppo. Lo svizzero compirà 40 anni il prossimo 8 agosto. Ha vinto il suo ultimo Major nel 2018 ma nell’edizione 2019 di Wimbledon ha dilapidato due match point in finale contro Djokovic in maniera incredibile. Mancava un solo punto per sollevare il trofeo più prestigioso del tennis per la nona volta. Sarebbe stata una favolosa nona sinfonia tennistica. È diventata invece una tragedia. Sul 40-15 sparò fuori un diritto ad uscire senza ragione. Sul punto successivo scese a rete con un colpo troppo corto fornendo il fianco a Djokovic che lo infilò con un passante incrociato. L’occasione per Roger non si presentò più e Djokovic diventò padrone del match. Chissà se Federer ha impiegato più tempo del normale per dimenticare una vittoria che sembrava certa, invece evaporata all’ultimo istante.

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Roger Federer – Foto AELTC/Ben Solomon

Lo svizzero ha poi dovuto operarsi alle ginocchia. Lo stop ha richiesto un surplus di lavoro per tentare di recuperare la condizione muscolare. Le capacità tecniche di Roger sono notevoli ma senza tennis giocato le difficoltà al rientro avvenuto quest’anno si sono evidenziate. Wimbledon è comunque nelle sue corde. L’obiettivo era arrivare alla seconda settimana e così è stato. In questo Ottavo di finale Federer affronterà l’azzurro Lorenzo Sonego ed il match rappresenta un incognita, probabilmente per entrambi.

“Quando ho giocato con lui a Parigi nel 2019 al primo turno - ha ricordato Roger Federer - mi ha impressionato per il suo servizio, per l’atteggiamento e l’aggressività messa in campo. Amava giocare un match del genere. Ha un buon diritto. È giovane e non ha paura. Queste sono le partite che Sonego vuole giocare, ed io dovrò essere pronto”.

Sonego dovrà scendere sul Centre Court dimenticando chi ha di fronte. Il blasone di Re Roger potrebbe diventare un peso enorme. Tuttavia il ragazzo pare giocare sempre senza troppi patemi d’animo. Potrebbe diventare questa la sua arma vincente.

Paolo Rossi

Photo credit: AELTC/Ben Solomon