Wimbledon 2021 – Fognini sconfitto da Rublev in quattro set nel terzo turno

Wimbledon 2021 – Fabio Fognini esce sconfitto da Rublev in quattro set nel terzo turno dei Championships. Il russo accede così agli Ottavi di finale e centra il suo miglior risultato a Wimbledon dove aveva raggiunto nelle sue uniche due precedenti presenze avvenute nel 2017 e nel 2019 soltanto il secondo turno.

Rublev batte Fognini 6-3 5-7 6-4 6-2 in 2 ore e 59′

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Fabio Fognini – Foto AELTC 2021

Londra – Il cielo londinese da oggi è un pochino meno tinto d’azzurro. Il confronto di terzo turno tra Fabio Fognini ed il russo Andrey Rublev ha lanciato verso gli Ottavi di finale il 23enne di Mosca. La differenza di classifica tra i due, Rublev è numero 7 mentre Fognini è collocato in 31esima posizione, aveva già fatto pronosticare un esito del genere.

Tuttavia trovarsi di fronte in un torneo del valore di Wimbledon in un terzo turno avrebbe potuto scompigliare le carte. Il campo infatti ha mostrato un match in cui l’italiano ha avuto più chance di portarsi avanti nel punteggio o di recuperare il divario quando questo si stava creando.

Perso il primo set per 6-3, il ligure ha saputo poi rimontare uno svantaggio di 2 giochi a 4 nel secondo, finendo per conquistare il parziale per 7-5. A questo punto è cominciata una nuova sfida, ma sulla distanza di 2 set su tre. Il russo comunque non ha perso campo ed ha continuato il suo bombardamento da fondo sparando colpi di rimbalzo sempre aggressivi e pesanti. Fabio ogni tanto è riuscito a trovare dei varchi dove infilare le sue veloci traiettorie, avrebbe messo a segno ben 43 colpi vincenti, ma ha vanificato il suo sforzo commettendo altrettanti errori gratuiti. Troppi per rimanere agganciato all’avversario.

Alla fine la bilancia del terzo e del quarto set ha cominciato a pendere a favore di Rublev, che si è dimostrato più consistente con soli 28 errori non provocati nel corso della partita, 13 aces messi a segno ed il 73% di punti vinti grazie alla prima di servizio, un’arma letale che ha saputo usare per uscire indenne dai rischi delle 9 palle break concesse a Fognini, mentre ne ha sfruttate addirittura 5 trasformatesi poi in break, delle 13 avute sulla battuta dell’italiano.

Le ragioni di una sconfitta stanno in questa sintesi fatta di pochi numeri, anche se le statistiche percentuali non potranno mai tener conto delle tante variabili emotive che rendono impercettibili le ragioni per cui una palla, anche se ben colpita, esca dal perimetro regolamentare, oppure tocchi una linea, per pochissimi millimetri. È l’imponderabile presente in ogni umano gioco, e nel tennis, gioco individuale per eccellenza, l’elemento umano è ben evidente ed ha importanza enorme, che lo rende ancor più affascinante.

Paolo Rossi