Wimbledon 2021 – Londra è azzurra. Berrettini centra la semifinale

Wimbledon 2021 – Londra è azzurra. Berrettini centra la semifinale ai Championships 61 anni dopo Nicola Pietrangeli. Il risultato è storico ed arriva dopo un match difficile vinto in quattro set contro il canadese Auger-Aliassime. Il romano affronterà venerdì il polacco Hubert Hurkacz, autore oggi dell’eliminazione di Roger Federer col punteggio di 6-3, 7-6(4), 6-0.

Londra – Matteo Berrettini ha centrato il bersaglio. Il tennis italiano esulta. Dopo 61 anni da Nicola Pietrangeli un altro italiano riesce ad entrare nel club degli ultimi 4 dei Championships. Il risultato è esaltante perché 6 decenni d’attesa sono un tempo infinito. La capitale londinese si veste d’azzurro, in linea con quanto accaduto 24 ore prima a Wembley. Il tennis ed il calcio per l’occasione vanno a braccetto. Il match vinto da Berrettini si stava complicando, per merito di Auger-Aliassime e pure per qualche black out improvviso dell’italiano. Tuttavia ancora una volta nei momenti importanti Matteo ha trovato nel servizio l’arma decisiva per uscire vincente dalla partita.

Berrettini (7) batte Auger-Aliassime (16) 6-3, 5-7, 7-5, 6-3 in 3 ore e 4′

La frazione d’avvio è rapida. Doppio break di vantaggio per Berrettini. Il primo lo porta a condurre 2-1 e servizio, il secondo lo spedisce avanti 4-1, diventato 5-1. In 20’ di gara il romano ha due break di vantaggio ed ha messo a segno 5 giochi consecutivi. Il divario pare incolmabile. Tuttavia Auger-Aliassime riesce a mantenere un turno di battuta per il 2-5, poi toglie il servizio a Berrettini che dissipa ben 4 set point, di cui 3 consecutivi sul 40-0, e rimonta fino a 3-5. Sul game successivo l’azzurro sale ancora 0-40, con altre 3 palle per chiudere il set. Nelle prime due sbaglia due rovesci che finiscono in rete. Nella terza, un drop shot costringe all’errore l’avversario. Il set va nell’archivio di Matteo Berrettini 6-3.

Secondo set. Nel terzo game l’italiano va in vantaggio per 40-15, ma qualche errore di troppo lo costringe a fronteggiare tre palle break. Due le salva grazie alla sua fucilata di servizio. Nella terza, Berrettini sbaglia un diritto e cede la battuta. Auger-Aliassime va a servire e vince a zero il gioco. Lo score diventa 3-1. Pare essersi spenta la luce ma il romano si ricentra sul match, sigilla il 2-3, e poi pareggia il conto dei giochi per il 3-3 togliendo il servizio al canadese. Tuttavia le difficoltà continuano a manifestarsi. Berrettini di nuovo alla battuta deve difendere un’altra palla break. Lo fa con grande acume indirizzando i suoi colpi dove Aliassime non può respingerli, recupera e fa suo il gioco del 4-3. Nel game che segue arriva a 0-40 ma il canadese lo riacciuffa e con solidità conquista il 4 pari evitando il pericolo di mandare Berrettini a servire per il set. La partita giunge sul 5 pari. Berrettini si ritrova 15-40, recupera fino a 40-40, ma vanifica lo sforzo con una serie di errori gratuiti dando modo ad Auger di vincere il gioco del 6-5 e sullo sprint di sigillare il set per 7-5. Il match torna pari ed Aliassime è salito in cattedra.

La conferma del momento no di Berrettini si manifesta anche all’inizio del terzo set, costretto ancora ad annullare due palle break. Tuttavia salva capra e cavoli col servizio. Il colpo che non funziona è il rovescio in back che regala tanti punti ad Aliassime. Il punteggio rimane comunque stabile e senza break fino al 6 a 5 a favore dell’italiano. Auger-Aliassime va a servire ma cede il game e la terza partita per 7-5. Per il romano è come l’olio sulla lanterna.

La quarta frazione parte con buoni auspici. Berrettini tiene bene la battuta e mostra di aver ritrovato un atteggiamento determinato. È l’effetto positivo che si manifesta per aver conquistato il terzo set. La conferma arriva con un early break che fornisce il 2-0. Di getto Matteo ottiene anche il game del 3-0. Il canadese è costretto a rimontare ma nei colpi di rimbalzo fallisce traiettorie che nei parziali precedenti non sbagliava. Berrettini lo incalza. A fatica Aliassime fa il game per l’1-3 mentre l’azzurro che ha nuovamente inserito la modalità “martello” scaglia prime palle di battuta come missili e guadagna il 4 a 1. Auger non molla, lotta e vince il gioco del 2-4. Berrettini incassa ma ormai la sua macchina del servizio produce prime esplosive ed il 5-2 è la naturale conseguenza. Il match è prossimo all’epilogo. Il 3 a 5 è di routine. Poi l’italiano va a servire per un posto in semifinale. Il 15-0 arriva con una palla lunga di Aliassime. Il 30-0 con un ace. Il 40-0 con un’altra bomba di battuta. La semifinale è ad un solo 15. La prima di servizio parte a mille, sembra ace ma l’arbitro chiama il “let”. Berrettini serve ancora, l’avversario risponde ma non può rimandare il successivo diritto vincente. Dopo 61 anni un tennista d’Italia torna in semifinale a Wimbledon.

I migliori risultati italiani a Wimbledon nel Singolare Maschile:

1928 Umberto de Morpurgo (7), sconfitto nei Quarti dal francese René Lacoste (2) 6-2, 6-3, 6-4

1955 Nicola Pietrangeli sconfitto nei Quarti dal danese Kurt Nielsen 6-1, 3-6, 7-5, 2-6, 5-7

1960 Nicola Pietrangeli sconfitto in Semifinale dall’australiano Rod Laver 6-4, 3-6, 10-8, 2-6, 4-6

1979 Adriano Panatta sconfitto nei Quarti dall’americano Patrick Duprè 6-3, 4-6, 7-6, 4-6, 3-6

1998 Davide Sanguinetti sconfitto nei Quarti dall’olandese Richard Krajicek (9) 6-2, 6-3, 6-4

2021 Matteo Berrettini nei Quarti batte Felix Auger-Aliassime 6-3, 5-7, 7-5, 6-3

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Photo credit: AELTC/Jon Super