Kittel conquista il terzo successo, Nibali resta leader del Tour de France

Il tedesco Kittel ha vinto la 4° tappa del Tour de France 2014 regolando in volata il norvegese Kristoff. Invariata la classifica!

Kittel si conferma numero uno delle volate

Ancora Marcel Kittel, sempre Marcel Kittel. Il tedesco della Giant Shimano ha impresso la sua legge anche sul traguardo di Lille Métropole ed ha conquistato il successo nella 4° frazione del Tour de France 2014. E’ il 3° trionfo su altrettante volate, è il 3° successo sulle 4 tappe disputate fin qui (unica eccezione al dominio del velocista teutonico il sigillo dell’azzurro Nibali a Sheffield).

Kittel si è confermato il re indiscusso degli sprint ed ha scritto il suo nome nella prima giornata transalpina della 101° Grande Boucle. La sua vittoria è stata meno netta rispetto alle precedenti, ma la sostanza non è comunque cambiata. Ha dovuto impegnarsi al massimo per rispondere all’accelerazione del norvegese Kristoff (partito a poco più di 300 metri dalla linea del traguardo) ed ha distanziato il rivale di pochi centimetri.

Kittel ha fatto valere la sua ineguagliabile forza esplosiva ed una volta ingranata la marcia ha effettuato il sorpasso. Con la solita potenza, con la fame di chi non si è certo saziato dopo le prime due vittorie. Una volata emozionante che ha concluso una tappa veloce e movimentata dalla lunga fuga da Voeckler (scattato subito dopo il via con l’iberico Mate e poi rimasto tutto solo al comando). Il francese è stato ripreso a 16,5 km dalla conclusione ed in quel momento è iniziata la solita convulsa preparazione dell’atto conclusivo.

Giornata tranquilla per l’azzurro Vincenzo Nibali che ha difeso senza esitazioni la maglia gialla. Da segnalare la caduta senza conseguenze di Froome, il bel recupero di Sagan (attardato nel finale ma comunque capace di rientrare in gruppo e di giocarsi il successo nonostante lo sforzo supplementare) e il ritiro di Andy Schleck. Il lussemburghese è stato costretto al ritiro per i postumi della caduta patita nella giornata di ieri e non è riuscito a concludere la frazione. La sua parabola discendente continua purtroppo senza segnali di risveglio. Il quesito sorge spontaneo. Dove è finito il campione ammirato fino a pochi anni fa?

 

Marcel Kittel Tour de France

 

Il tris di Kittel

Marcel Kittel ha vinto la 4° tappa del Tour de France 2014. Il tedesco della Giant Shimano ha coperto i 163,5 km della Le Toquet Paris Plage – Lille Métropole in 3h36’39” (media di 45,3 km/h) regolando in uno sprint entusiasmante ed incerto Alexander Kristoff (Nor). 3° posto per Arnaud Demare (Fra), poi Peter Sagan (Svk), Bryan Coquard (Fra), Andre Greipel (Ger), Mark Renshaw (Aus), Danny Van Poppel (Ola), Davide Cimolai (Ita) e Daniel Oss (Ita). 98 i corridori classificati con lo stesso tempo di Kittel, 194 quelli che hanno tagliato la linea del traguardo (ultimo a 7’26” l’azzurro Vanotti).

 

Classifica invariata con Nibali sempre leader

Vincenzo Nibali ha difeso senza affanni la maglia gialla e comanda la classifica con 2” su Peter Sagan (Svk), Michael Albasini (Svi), Greg Van Avermaet (Bel), Alberto Contador (Spa), Alejandro Valverde (Spa), Chris Froome (Gb), Jurgen Van den Broeck (Bel), Bauke Mollema (Ola), Jakob Fuglsang (Dan), Romain Bardet (Fra), Tejay Van Garderen (Usa) e Thiago Machado (Por). Stesso distacco anche per altri 8 ciclisti (tra questi il portoghese Rui Costa, l’australiano Porte, il polacco Kwiatkowski e lo statunitense Talansky). A 16” Pinot (Fra), Horner (Usa) e Ten Dam (Ola), a 1’21” Frank Schleck (Lux) e Rolland (Fra).

 

Vincenzo Nibali Astana

 

Il protagonista: Kittel

Marcel Kittel ha conquistato la 7° vittoria sulle strade del Tour de France (4 nel 2013, 3 nel 2014) ed è salito a quota 10 affermazioni stagionali (contando anche le 2 del Giro d’Italia). Il venticinquenne tedesco (nato ad Arnstadt l’11 maggio 1988) ha ottenuto il 56° successo in carriera e si è confermato di gran lunga il velocista più forte di queste edizione della Grande Boucle.

 

Insidie pavé

Domani si disputerà la 5° frazione del 101° Tour de France. Partenza da Ypres alle 14 ed arrivo ad Arenberg Porte du Hainaut dopo 155,5 km. Frazione priva di difficoltà altimetriche, ma molto complicata a causa dei 9 settori di pavé inseriti lungo il percorso. Saremo nel bel mezzo della Grande Boucle, ma si respirerà un clima da Parigi-Roubaix. Ecco i settori che saranno affrontati. Al km 87 Carrefour de l’Arbre (1100 metri), al km 96,5 Pont-Thibault (1400 metri), al km 103,5 Mons en Pevele (1000 metri), al km 110 Bersée (1400 metri), al km 125,5 Beuvry-la-Foret (1400 metri), al km 131 Tilloy-lez-Marchiennes (2400 metri), al km 135 Warlaing (1400 metri), al km 140 Hornaing (3700 metri) e al km 149 Wallers (1600 metri).

L’ultimo tratto terminerà a pochissima distanza dal traguardo, ma ogni punto di pavé potrebbe essere buono per fare la differenza. Sfida tra i grandi specialisti del ciottolato (lo svizzero Cancellara su tutti, ma anche l’olandese Terpstra, il francese Chavanel, i belgi Van Summeren, Vanmarcke e Van Avermaet, il norvegese Kristoff, i tedeschi Burghardt e Degenkolb), vero e proprio spauracchio per i favoriti in ottica vittoria finale. Sarà quindi una tappa fondamentale. Non per conoscere il nome di chi si aggiudicherà il Tour de France 2014, ma per capire chi nel caso si vedrà costretto ad abbandonare sogni di gloria. Serviranno attenzione e gambe, sarà di certo un grande spettacolo!

 

Foto Marcel Kittel Tour de France: Denismenchov08