Tirreno-Adriatico: Sagan firma la tappa!

Lo slovacco ha vinto la 3° frazione della Tirreno-Adriatico..
Sul traguardo di Narni Sagan ha bruciato Cavendish e Greipel!

 

Tirreno-Adriatico: Il talento di Sagan

La volata imperiale di Peter Sagan ha deciso la 3° tappa della Tirreno-Adriatico. Rispetto alla frazione di ieri sono cambiati i protagonisti, ma lo spettacolo è stato comunque di altissimo livello. Lo slovacco in forza alla Cannondale ha conquistato il successo nella Indicatore – Narni Scalo grazie alla potente fucilata portata nella fase finale della volata ed ha regolato il britannico Mark Cavendish (Omega Pharma – Quick Step). Sul terzo gradino del podio è salito il tedesco dello Lotto Andre Greipel che si è visto scavalcare proprio negli ultimi metri. Sagan è stato eccezionale nel capire quando uscire allo scoperto ed ha messo in riga gli avversari.

Ieri sul traguardo di Indicatore aveva sbagliato i tempi, oggi non ha commesso lo stesso errore. Ha sopravanzato Greipel, Ciolek e Goss ed ha impedito a Cavendish di sprigionare la sua potenza. Lo slovacco ha confermato di avere una classe superiore alla media ed ha vinto con la testa oltre che con le gambe. Il suo è stato un vero e proprio capolavoro. E’ rimasto al coperto e poi è ha messo in mostra le sue straordinarie doti. Sagan è un talento purissimo e lo sprint di Narni Scalo lo ha testimoniato ancora una volta. Cavendish si era piazzato alla ruota dello slovacco, ma non ha avuto la forza nemmeno per affiancarlo. Questo vale più di tante parole.

 

Tirreno-Adriatico: L’ordine d’arrivo

Peter Sagan si è aggiudicato la 3° frazione (190 km in 5h15’12”, alla media di 36,167 km/h) precedendo allo sprint Cavendish e Greipel. 4° piazza per l’altro tedesco Gerald Ciolek (Mtn-Qhubeka), 5° per l’australiano Matthew Goss (GreenEdge), 6° per l’italiano Davide Cimolai (Lampre), 7° per lo statunitense Tyler Farrar (Garmin), 8° per il norvegese Thor Hushovd (Bmc). La top ten è stata completata dall’altro azzurro Manuel Belletti (AG2r) e dal tedesco Simon Geschke (Argos Shimano), nel gruppo dei migliori sono arrivati in 90.

 

Tirreno-Adriatico: La classifica generale

Grazie ai secondi d’abbuono conquistati nello sprint finale Mark Cavendish ha consolidato la sua leadership in classifica. Il velocista britannico comanda la generale con 5” sul compagno di squadra Kwiatkowski (Pol). A 9” altri 3 rappresentanti della Omega Pharma – Quick Step (l’olandese Terprstra, il tedesco Tony Martin e il ceco Stybar), a 18” Sagan, a 20” 6 atleti della Movistar (gli italiani Visconti e Capecchi, gli spagnoli Cobo Intxausti e Castroviejo, il britannico Dowsett), a 23” Goss. Più indietro gli altri favoriti: a 25” Evans, a 28” Moser, a 29” Nibali e Brajkovic, a 34” Froome, a 38” Contador e Kreuziger, a 44” Cunego, a 45” Cancellara, a 53” Rodriguez, a 1’14” Nocentini e Pozzovivo e a 1’15” Samuel Sanchez.

 

Tirreno-Adriatico: La storia della gara

La tappa di oggi è stata caratterizzata dalla lunga fuga promossa dagli italiani Benedetti e Failli e dall’iberico Bravo. I 3 attaccanti sono scattati subito dopo il via di Indicatore e hanno guadagnato un vantaggio massimo superiore agli 8’. Quando la corsa è però entrata nella fase decisiva il gruppo ha recuperato terreno. I battistrada sono stati riassorbiti a 20 km dal traguardo. Il ricongiungimento non ha stoppato le velleità degli attaccanti, ma i tentativi promossi in rapida successione da Flecha, Boom, Rabottini e Lagutin non hanno mai messo in apprensione il plotone.

Lo strappo di Todi e la breve salita posta nel tratto finale non hanno fatto la differenza, mentre la pioggia è stata ancora una volta protagonista della gara. La Cannondale ha tenuto alto il ritmo ed alcuni dei velocisti sono arrivati al momento decisivo con le gambe pesanti (e con il fiato corto). Lo sprint è stato appassionante ed incerto fino agli ultimi metri. Goss è partito da lontano, Greipel ha provato ad anticipare il resto della comitiva, Sagan è rimasto a ruota e nel finale ha messo la freccia. Splendida stoccata, grande corridore. Il giovane slovacco (è nato a Zilina il 26 gennaio 1990) ha firmato il 4° successo stagionale (in precedenza 2 tappe al Tour of Oman e il Gp Camaiore).

 

Tirreno-Adriatico: Domani la 4° tappa

Sabato 9 marzo si svolgerà la 4° tappa della Tirreno-Adriatico. Partenza da Narni, arrivo a Prati di Tivo dopo 173 km di gara. Sarà una frazione dura e importante ai fini della classifica. Gli ultimi 14,6 km saranno tutti in salita (7,1% la pendenza media con punte del 12%) e i big dovranno ovviamente uscire allo scoperto. Spettacolo da non perdere quindi per tutti gli appassionati di ciclismo.

 

Parigi-Nizza: Colpo doppio di Richie Porte

Richie Porte ha invece vinto la 6° frazione della Parigi-Nizza (Chateaneuf du Pape – La Montagne du Lure di 176 km) grazie a una splendida azione portata nell’ultimo tratto della salita finale (a 2 km dalla conclusione). L’australiano del Team Sky ha tagliato il traguardo con 26” sul russo Denis Menchov. A 33” lo statunitense Andrew Talansky, l’azzurro Diego Ulissi, l’olandese Lieuwe Westra, il francese Jean Christophe Peraud, il colombiano Nairo Quintana, lo sloveno Simon Spilak e l’altro italiano Michele Scarponi.

Grazie alla vittoria odierna Porte ha conquistato la vetta della classifica. Ora è al comando con 32” sull’ex leader della generale Talansky e con 42” su Westra. Domani la penultima tappa (Manosque – Nizza di 220 km).