Mondiali di sci alpino 2013: Worley gigante!

La francese ha vinto la 7° gara individuale ai Mondiali di sci alpino 2013!
Nel gigante iridato di Schladming ha preceduto Maze e Fenninger…

Mondiali di sci alpino: Worley vince l’oro!

Tessa Worley ha dominato il gigante femminile che si è disputato nella giornata odierna sul pendio austriaco di Schladming e ha scritto il suo nome nella 7° gara individuale dei Mondiali di sci alpino 2013. La francese ha fatto registrare il miglior tempo in entrambe le manche ed ha vinto l’oro in 2’08”06. La medaglia d’argento è andata alla slovena Tina Maze (arrivata a 1”12), mentre a conquistare il bronzo è stata l’austriaca Anna Fenninger (a 1”18). Kathrin Zettel, altra atleta di casa, si è piazzata in 4° posizione (a 1”54), la svedese Frida Hansdotter ha invece concluso la gara al 5° posto (a 2”28).

6° la statunitense Mikaela Shiffrin (a 2”30), 7° l’elvetica Lara Gut (a 2’38), 8° la canadese Marie Michele Gagnon (a 2”63), 9° la tedesca Maria Riesch (a 3”02), 10° la slovena Ana Drew (a 3”15). Solamente due italiane hanno portato a termine il gigante. Manuela Moelgg ha chiuso all’11° posto (a 3”33), Irene Curtoni si è piazzata 14° (a 3”79). Denise Karbon non si è qualificata per la 2° manche, Nadia Fanchini è invece caduta nel corso della prima prova.

 

L’analisi del gigante femminile

Vittoria strameritata per Tessa Worley che ha dimostrato di gradire particolarmente piste ripide e nevi ghiacciate. La francese ha sfruttato a dovere il pettorale numero 1 e si è dimostrata superiore alle rivali nei punti cruciali del tracciato.. Nella prima manche ha inflitto distacchi considerevoli al resto della compagnia, nella seconda è riuscita a ripetersi e ad incrementare il divario.

Tina Maze non è stata performante nella prima parte di gara, ma nella discesa decisiva ha tirato al massimo ed è riuscita a recuperare 2 posizioni (a discapito di Fenninger e Zettel). Il gigante si è disputato su un tracciato selettivo e le differenze cronometriche tra le varie atlete sono state per questo più sensibili. Le austriache hanno faticato, la tedesca Rebensburg (11° a pari merito con Moelgg) e la statunitense Mancuso (22°) hanno deluso le attese finendo la gara nelle retrovie.

Giornata nera per le italiane. Manuela Moelgg è riuscita a rimontare qualcosa nella seconda manche, ma non può dirsi soddisfatta del piazzamento, Irene Curtoni ha pagato i problemi alla schiena, Denise Karbon è sembrata lontana parente della campionessa ammirata nel recente passato, Nadia Fanchini si è confermata la più in forma della squadra azzurra, ma è finita a terra per via di una sfortunata caduta.

 

La storia della gara: la 1° manche

Tessa Worley ha fatto registrare il miglior tempo nella manche di apertura (1’04”90) e ha distanziato di 0”52 Kathrin Zettel. A 0”85 Fenninger, a 1”09 Maze, a 1”65 Shiffrin e Hansdotter, a 1”88 Gagnon. Più dietro Gut (10° a 2”03), Rebensburg (11° a 2”07), Riesch (14° a 2”44) e Mancuso (17° a 2”89). Staccate anche le nostre Irene Curtoni (12° a 2”10) e Manuela Moelgg (16° a 2”57).

 

La storia della gara: la 2° manche

Nella seconda parte del gigante le inseguitrici hanno provato a tornare sotto, ma i valori espressi dalla manche iniziale sono rimasti nel complesso invariati. Tessa Worley è stata ancora la migliore (con il tempo parziale di 1’03”16) e ha tenuto a bada la rimonta della scatenata Maze (3 centesimi più lenta). 3° crono di manche per la Fenninger (1’03”49), 4° per la Gut (1’03”51).

La Zettel è crollata (1’04”18 con il 15° tempo parziale), Hansdotter (1’03”79) e Shiffrin (1’03”81) non sono riuscite a rientrare in corsa per il podio, Rebensburg ha ancora una volta deluso (1’04”42). Esito differente per le due azzurre rimaste in gara. Moelgg è stata brava (1’03”92) ed ha recuperato 5 posizioni, Curtoni ha confermato invece le sue difficoltà (1’04”85) e ne ha perse due.

 

I numeri del gigante femminile

Tessa Worley ha conquistato la 1° medaglia mondiale individuale (era salita sul gradino più alto del podio a Garmisch 2011 nella prova a squadre) e si è confermata gigantista di ottimo livello. La ventitreenne francese (nata a Annemasse il 4 ottobre 1989) era stata d’argento nel gigante iridato del 2011 ed in questo format di gara ha conquistato 7 successi in Coppa del Mondo (3 terzi posti in stagione). Tessa ha regalato alla Francia il 2° titolo di questi Mondiali di sci alpino (dopo quello in discesa di Marion Rolland) ed ha riportato la nazionale transalpina sul gradino più alto del podio in un gigante femminile 20 anni dopo il trionfo ottenuto da Carole Merle (a Morioka nel 1993).

Tina Maze ha conquistato la 3° medaglia di questi Mondiali (1 oro e 2 argenti) e è salita sul podio iridato per la 6° volta in carriera (2 successi e 4 secondi posti), mentre Anna Fenninger (3 vittorie in Coppa su questo format) ha ottenuto la 3° medaglia mondiale (nel 2011 a Garmisch vinse l’oro in supercombinata e l’argento nella gara a squadre).

 

Mondiali di sci alpino: domani tocca agli uomini

Domani (venerdì 15 febbraio) si disputerà il gigante maschile. La prima manche comincerà alle 10:00, la seconda inizierà alle 13:30. La lotta per il titolo dovrebbe essere una questione tra lo statunitense Ligety (già oro in Super G e in combinata) e l’austriaco Hirscher. Gli italiani proveranno a conquistare un piazzamento sul podio.