Kittel cala il poker a Parigi, Froome vince il Tour!

Marcel Kittel firma l’ultima volata, Chris Froome si gode la passerella e vince il 100° Tour de France!

Kittel chiude il cerchio, Froome fa festa

Marcel Kittel ha vinto la 21° ed ultima tappa del 100° Tour de France. Il tedesco ha calato il poker sui Campi Elisi e si è confermato di gran lunga il velocista più forte della Grande Boucle 2013. Kittel ha regolato grazie ad uno sprint di rara potenza Greipel, Cavendish, Sagan e Ferrari ed ha arricchito la sua personale collezione con la gemma più luminosa. Accelerazione perfetta per il velocista della Argos Shimano che ha resistito alla rimonta degli avversari dimostrando una straordinaria tenuta. Il Tour si era aperto a Bastia con il trionfo di Kittel e si chiude a Parigi con il sigillo vincente dello stesso corridore tedesco. Il sempre suggestivo scenario dei Campi Elisi (ancora più bello nell’arrivo in notturna) ha fatto da favolosa cornice al successo finale di Chris Froome. Il forte britannico del Team Sky si è goduto la passerella trionfale e ha portato a termine la sua personale missione.. Ha tagliato il traguardo con le braccia alzate ed è salito sul podio di Parigi per vestire la maglia gialla più importante. Froome ha vinto la 100° edizione del Tour de France e nel corso delle 21 tappe ha dimostrato di essere il migliore tra i contendenti. Kittel re delle volate, Froome dittatore assoluto della Grande Boucle 2013.

 

 

Kittel brinda sui Campi Elisi

Marcel Kittel ha vinto la 21° frazione del 100° Tour de France. Il tedesco della Argos Shimano ha coperto i 133,5 km della Versailles – Parigi in 3h06’14” (a una media di 43 km/h) ed ha preceduto piuttosto nettamente il tedesco Andre Greipel (Lotto). 3° posizione per Mark Cavendish (Gb), poi Peter Sagan (Svk), Roberto Ferrari (Ita), Alexander Kristoff (Nor), Kevin Reza (Fra),Yohann Gene (Fra), Daniele Bennati (Ita) e Murilo Fischer (Bra). I big della generale sono arrivati a 10” dai velocisti, la maglia gialla Chris Froome ha tagliato il traguardo a 53” ed ha festeggiato il suo successo giungendo in parata con i fedeli compagni Porte, Kennaugh, Lopez, Thomas, Stannard e Siutsou. Ha perso qualche secondo, ma si è voluto gustare appieno il trionfo.

 

Froome in trionfo sui Campi Elisi

Chris Froome è salito sul gradino più alto del podio di Parigi ed ha sfoggiato la maglia gialla più importante, quella definitiva. Il britannico del Team Sky ha primeggiato in classifica ed ha vinto il Tour de France 2013 con il tempo complessivo di 83 ore, 56 minuti e 40 secondi. A 4’20” Nairo Quintana (Col) e a 5’04” Joaquin Rodriguez (Spa). 4° a 6’27”” Alberto Contador (Spa), 5° a 7’27” Roman Kreuziger (Cec), 6° a 11’42” Bauke Mollema (Ola), 7° a 12’17” Jakob Fuglsang (Dan), 8° a 15’26” Alejandro Valverde (Spa), 9° a 15’52” Daniel Navarro (Spa), 10° a 17’39” Andrew Talansky, 11° a 18’59” Michal Kwiatkowski (Pol), 12° a 20’01” Mikel Nieve (Spa), 13° a 21’39” Laurens Ten Dam (Ola), 14° a 23’38” Maxime Monfort (Bel), 15° a 26’42” Romain Bardet (Fra). Tra i migliori 20 Rogers (Aus), Moreno (Spa), Bakelandts (Bel), Porte (Aus) e Schleck (Lux). Primo tra gli italiani Davide Malacarne (49° a 1h44’50”), ultimo tra i 169 atleti che hanno concluso il Tour il canadese Svein Tuft (a 4h27’55”).

 

Il protagonista: Marcel Kittel

Marcel Kittel si è imposto anche sul prestigioso traguardo Parigi e ha calato il poker dopo le affermazioni conquistate a Bastia, Saint Malo e Tours. Il venticinquenne tedesco (nato l’11 maggio 1988 ad Arnstadt) si è laureato re delle volate del Tour de France. Kittel è salito a 15 vittorie stagionali (primato condiviso con Cavendish) e ha regalato alla Germania il 6° acuto di questa 100° Grande Boucle.

 

Le altre maglie del 100° Tour de France

4 le maglie assegnate nella Grande Boucle 2013. Il britannico Chris Froome ha indossato la casacca gialla di leader della graduatoria generale, il colombiano Nairo Quintana ha vestito la maglia a pois (miglior scalatore davanti a Froome e Rolland) e quella bianca (primatista tra i giovani con 13’19” su Talansky e 14’39” su Kwiatkowski), lo slovacco Peter Sagan ha indossato la casacca verde (numero uno nella classifica a punti davanti a Cavendish e Greipel).

 

Il re del Tour: Chris Froome

Chris Froome ha coronato la sua cavalcata da sogno aggiudicandosi il 100° Tour de France. Per il britannico di origini keniane (è nato il 20 maggio 1985 a Nairobi) si tratta del 1° successo in un grande giro. Froome era già salito sul podio del Tour nel 2012 (2° alle spalle del compagno e connazionale Wiggins) e della Vuelta di Spagna nel 2011 (dietro allo spagnolo Cobo). Nella Grande Boucle edizione 2013 il corridore del Team Sky ha dominato la graduatoria, ha collezionato 3 affermazioni di tappa (ad Ax 3 Domaines, sul Mont Ventoux e la crono individuale di Chorges) e ha vestito la maglia gialla per 14 giorni (sui 21 totali di corsa). Aggiudicandosi il Tour de France ha collezionato il 13° acuto stagionale (con Tour of Oman, Criterium International, Giro di Romandia e Criterium del Delfinato) ed è salito a quota 19 vittorie in carriera (4 le tappe firmate alla Grande Boucle se si aggiunge quella di Planche des Belles Filles nel 2012). Froome ha consentito alla Gran Bretagna ed al Team Sky di trionfare al Tour de France per il 2° anno consecutivo (ripercorrendo le orme di Wiggins). Ha stritolato gli avversari in salita e a cronometro, ha impressionato per la superlativa frequenza di pedalate, ha “ucciso” la competizione fino dalle prime giornate ed è entrato prepotentemente nella storia del ciclismo.. Può stare simpatico o antipatico, può piacere o non piacere, può avere convinto o destato dei sospetti, ma ha compiuto una grande impresa e merita sinceri applausi.

 

Il Tour degli altri

La rivelazione assoluta è stata Nairo Quintana. Il giovane scalatore della Movistar ha conquistato le luci della ribalta nelle tappe di salita ed ha regalato alla Colombia il 2° podio di sempre al Tour de France (a 25 anni di distanza dal 3° posto ottenuto da Fabio Parra). Quintana ha soltanto 23 anni e in questa stagione si era già aggiudicato il Giro dei Paesi Baschi.. Il giovane colombiano ha centrato il 1° podio in un grande giro, l’esperto Joaquin Rodriguez è salito per la 1° volta sul podio del Tour ed ha arricchito la sua collezione dopo i piazzamenti conquistati nel 2012 al Giro d’Italia (2° alle spalle del canadese Hesjedal) ed alla Vuelta di Spagna (3° dietro i connazionali Contador e Valverde). Purito ha 34 anni ed ha permesso alla nazione iberica di salire sul podio del Tour per la 30° volta.

Alberto Contador ha deluso le attese della vigilia scivolando addirittura fuori dal podio, Cadel Evans non ha mai lottato per le posizioni di vertice, Ryder Hesjedal non ha nemmeno provato a fare classifica, Jurgen Van den Broeck è stato messo al tappeto da una caduta, Alejandro Valverde è uscito dalle primissime posizioni a causa di una foratura nella tappa dei ventagli. Da loro ci aspettavamo molto di più.

 

 

Foto tratta dal sito www.letour.fr