Vuelta di Spagna 2013: La presentazione

Scatterà sabato da Villanova de Arousa la 68° Vuelta di Spagna..
L’edizione 2013 della corsa iberica dal 24 agosto al 15 settembre

 

Vuelta di Spagna: Al via la 68° edizione

Tutto pronto per la Vuelta di Spagna 2013. La 68° edizione della corsa a tappe iberica partirà sabato con una cronometro a squadre di 27,4 km e terminerà domenica 15 settembre nel consueto scenario di Madrid dopo 3 settimane di competizione serrata tra i principali pretendenti alla vittoria finale. 21 le tappe in programma per un totale di 3358,9 chilometri (una cinquantina in meno rispetto al Tour de France). 6 tappe di pianura, 13 di media e di alta montagna, 2 contro il tempo (la cronosquadre di apertura e la prova individuale del 4 settembre). La Vuelta di Spagna non ha il prestigio e la storia del Giro d’Italia o del Tour de France, ma negli ultimi anni ha effettuato un importante salto di qualità. Per la bellezza del percorso, per lo spettacolo, per la qualità dei vincitori e per la collocazione temporale.. La Vuelta non è solo la terza gara a tappe più rilevante della stagione, ma è da qualche anno la sede migliore per affinare la gamba in vista del Mondiale (che nel 2013 si disputerà a Firenze). La 68° edizione della corsa a tappe spagnola si annuncia come un appuntamento da non perdere per i numerosi appassionati di ciclismo e di sicuro non tradirà le attese.

 

 

Vuelta di Spagna: La prima settimana

La 68° edizione della gara a tappe iberica si aprirà con una cronosquadre di 27,4 km (da Villanova de Arousa a Senxenxo). Tracciato completamente pianeggiante, prova spettacolare a livello tecnico e ovviamente adatta alle formazioni più preparate per questo tipo di gara. Il distacco tra i favoriti per il successo non sarà enorme, ma i big dovranno essere pronti per un debutto per niente facile. Il giorno seguente i corridori si troveranno a affrontare il primo arrivo in salita. La 2° tappa si concluderà infatti in vetta all’Alto do Monte Groba, scalata di 11 km al 5,6% e con una pendenza massima del 10%. Nulla di proibitivo, ma subito un banco di prova che delineerà la classifica. Importante quindi essere in palla fin dall’avvio.. Le frazioni con arrivo a Vilagarcia de Arousa, a Finisterra e a Lago de Sanabria presenteranno diverse insidie e saranno terreno di caccia per coloro che punteranno ai successi parziali, quelle con il traguardo posto a Caceres e a Mairena del Aljarafe potranno regalare i primi duelli tra i principali sprinter della Vuelta. La settimana inaugurale si chiuderà con due tappe molto impegnative. Sabato 31 agosto arrivo in vetta all’Alto de Penas Blancas (14,5 km al 6,6% con punte al 12,5%), domenica 1 settembre traguardo a Valdepenas de Jean, 16,2 km dopo il passaggio in cima all’Alto de los Frailes.

 

Vuelta di Spagna: La seconda settimana

La settimana successiva sarà inaugurata da un’altra giornata decisamente complicata. Per la scalata dell’Alto de Monachil (8,5 km al 7,7% con punte al 15% e scollinamento a circa 27 km dal traguardo) e per l’arrivo in vetta all’Alto de Hazallanas (15,8 km al 5% con 2 tratti al 18% e con gli ultimi 8,5 km costantemente sopra il 10%). Il primo vero tappone di montagna non darà verdetti definitivi, ma restringerà il campo dei favoriti per il successo finale. Martedì 3 settembre la Vuelta di Spagna osserverà il primo giorno di riposo per riprendere poi il mercoledì con la crono di Tarazona (9 km circa di salita sui 38,8 complessivi). Sarà un’altra importante verifica in chiave graduatoria. La 12° tappa (conclusione a Tarragona) sarà chance per le ruote veloci, la 13° (traguardo a Castelldefels) sembra disegnata apposta per favorire una fuga da lontano, mentre la 14° metterà ancora una volta l’uno di fronte all’altro i grandi della generale. Frazione durissima per l’interminabile Port de Envalira (26,7 km al 5,2% con punte al 15%) e per l’arrivo a Collada de la Galina (al termine di una salita di 7,2 km all’8% con punte al 15%). Tra le due asperità anche il Col de Ordino e l’Alto de la Comella. La seconda settimana si chiuderà con un’altra tappa di alta montagna, la Andorra-Peyragudes di 224,9 km (con 4 Gran Premi della Montagna di medio alta difficoltà ed arrivo in salita).

 

Vuelta di Spagna: La terza settimana

L’ultima settimana di gara si aprirà con un altro arrivo in quota (ai 1800 metri di Aramon Formigal dopo una ascesa di 15,8 km al 4% con punte del 9,5%). Martedì 10 settembre il secondo giorno di riposo, mercoledì 11 la pianeggiante frazione di Burgos (che dovrebbe concludersi con in volata), giovedì 12 e venerdì 13 i difficilissimi finali di Pena Cabarga (6 km di salita al 9,5% con tratti al 20%) e Alto Naranco, sabato 14 il gran finale con l’Alto de Cordal a fare da gustoso antipasto (5,3 km al 9,6% con punte al 12%) e il terribile Alto de L’Angliru (12,2 km al 10,2 con punte al 23,5%) a fare da giudice supremo della Vuelta di Spagna 2013.

 

Vuelta di Spagna: Grande attesa

Percorso tostissimo quindi, particolarmente adatto a scalatori di elevato spessore (appena 62,2 km a crono di fronte ad un numero impressionante di salite) e sicuramente spettacolare sotto il profilo tecnico. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una Vuelta di Spagna emozionante ed imprevedibile.. Appuntamento a dopo domani per il primo atto!